“Ha contratto l’Hiv”, la notizia choc sul famoso attore circola da qualche ora e ha seminato il panico. Nacho Vidal, considerato il Rocco Siffredi spagnolo, è un attore di film a luci rosse molto famoso nel suo ambito. La sua confessione ha lasciato tutti senza parole. A diffondere la notizia è stato il quotidiano spagnolo El Nacional. L’attore ha all’attivo oltre 600 pellicole girate con tantissime attrici di varie nazionalità che ora stanno vivendo momenti di angoscia: hanno paura di essere state contagiate a loro volta dall’attore.
Proprio questa notizia, l’industria europea del cinema a luci rosse ha deciso di bloccare la produzione di pellicole del settore per un mese. Il motivo? Dare il tempo a tutti coloro che hanno lavorato con Nacho Vidal di effettuare i test dell’Hiv. La malattia dell’attore ha gettato molti nello sconforto. La madre di Vidal, però, ha smentito tutto. Rocco Siffredi, invece, ha parlato ai microfoni de La Zanzara, il programma che va in onda su Radio 24. Continua a leggere dopo la foto
Siffredi ha fatto sapere di aver avuto modo di sentirsi con il collega, che gli ha confermato la malattia. Rocco Siffredi, che su questo fronte è sempre stato più che scrupoloso, ha detto che gli attori di questo settore dovrebbero sottoporsi continuamente ad analisi mediche. Cosa che Vidal aveva sempre fatto. Tutti i test, fino alla fine di gennaio, erano sempre risultati negativi. Il che significa che se ora è risultato positivo è perché ha contratto il virus nelle ultime tre settimane. Continua a leggere dopo la foto
Nell’ultimo periodo Nacho Vidal era stato in Spagna e in Colombia: si pensa che il contagio sia avvenuto in uno di questi due paesi. Malena, star a luci rosse italiana, ha detto di essere molto dispiaciuta per la notizia appresa sul collega. Ma lei, che aveva lavorato con Vidal – il cui vero nome è Ignacio Jordà González – questa estate, dovrebbe poter stare tranquilla. La notizia del contagio di Vidal riapre il dibattito su “Proposition 60”. Continua a leggere dopo la foto
Di che si tratta? Di un referendum indetto in California per rendere obbligatorio il profilattico sulle scene dei film a luci rosse. Perché questa iniziativa è partita dalla California? Perché essa è la patria del cinema a luci rosse. Il 54% dei californiani aveva votato contro; attori, produttori e politici avevano osteggiato la proposta. Le conseguenze, però, sono tragiche.
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Ultima modifica il 20-02-2019 alle ore 13:28/