“Un’istituzione come il Codacons che adesso s’indigna per un bene primario che costa 8 euro – quando da anni ci sono acque che costano 8 euro – dov’era fino adesso? Perché si scandalizza solo ora? Semplicemente perché la notizia è virale e vuole cavalcare facili consensi”. Così il rapper risponde all’esposto presentato dal Codacons alla Guardia di Finanza perché svolga accertamenti sul prezzo, definito “immorale ma anche potenzialmente illegittimo”. “C’è un’acqua a 330 euro – continua Fedez nelle Stories di Instagram – Ma il Codacons come vigila? Tramite le tendenze di Twitter?”. (Continua dopo il Video e la foto)
“Sembra lo studente discolo, che colto in flagrante si difende a colpi di “Così fanno tutti””, risponde il Codacons in una nota. “Lo ringraziamo per averci indicato altri casi del genere: ci sono bottiglie a 75 euro? Grazie per la segnalazione, prenderemo provvedimenti anche lì. Ti garantisco la massima par condicio, nessun “due pesi e due misure”. Ma questo “Così fanno tutti” non cambia niente: resta il fatto che l’acqua a 8 euro non è concepibile. Punto e basta”. (Continua dopo la foto)
Qualche giorno fa aveva fatto discutere la bottiglia d’acqua griffata Ferragni realizzata in collaborazione con Evian che ha una serie limitata di bottiglie d’acqua personalizzate. Sui social ha cominciato a circolare l’immagine di una di queste bottiglie, che viene venduta al prezzo di 8 euro. Una cifra ritenuta evidentemente smodata dal popolo dei social, che è letteralmente impazzito fra commenti di indignazione e ironia. C’è chi grida allo «scandalo», ritenendo «vergognoso» un prezzo del genere per una bottiglietta d’acqua, ma anche chi ricorda che l’acqua Evian ha sempre un costo così elevato, «con o senza Chiara Ferragni».
Pubblicato il 10-10-2018 alle ore 19:25.
Ultima modifica il 10-10-2018 alle ore 19:25/
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