Grave lutto a Sanremo. Nella cittadina ligure che in questi giorni ospita la 69esima edizione del Festival della canzone italiana, c’è stata una tragica morte. Di un cantante, ironia della sorte. Ad andarsene a causa di un attacco cardiaco è il rocker Carlo Cori. Il cantante era a Sanremo per partecipare a un evento che aveva organizzato lui stesso. Il titolo della manifestazione è “Cantando Sanremo for the World”.
Secondo chi era presente, Cori, che era al teatro Federazione Operaia per la registrazione del concerto in questione, era uscito a prendere una boccata d’aria. Poi, di colpo, senza una ragione apparente, sarebbe caduto a terra.
Chi ha assistito alla scena ha subito chiamato i soccorsi che sono intervenuti tempestivamente. Ma non sono serviti a nulla né il massaggio cardiaco né il defibrillatore. Carlo Cori è stato portato d’urgenza in ospedale dalla Croce Rossa all’ospedale Borea di Sanremo. Era in condizioni disperate. Continua a leggere dopo la foto
Ma non c’è stato assolutamente niente da fare: Carlo Cori è morto poco dopo. Il cantante era molto famoso nell’Europa dell’est, specialmente in Polonia e in Russia. Pensate, Carlo Cori era conosciuto da tutti come il “Vasco dell’est”. Cori veniva da una famiglia di musicisti. Suo padre era Ruggero Cori del quartetto di Marino Marini. Cori incise il primo disco con Patrizia Fanfani (nipote dell’allora capo del governo) e nel 1983 ricevette da Mike Bongiorno un telegatto per l’album “Innamorati” (registrato in Svezia con parte dei musicisti di Phil Collins). Continua a leggere dopo la foto
La sua canzone più famosa? “Posto di blocco” che fu un successo internazionale. Fu grazie a quella canzone che diventò famoso in Germania, Russia e nei paesi baltici. Era un fan sfegatato di Vasco Rossi e per lui era un grande onore essere considerato il “Vasco dell’est”. Cori collaborava con la Televisione di stato russa e presentò in Lettonia un format TV intitolato “Figli delle Stelle” che vide tra gli ospiti Al Bano e Yari Carrisi, ma anche Franco Nero e Sabrina Salerno e Alan Sorrenti. Continua a leggere dopo la foto
Nella sua biografia è scritto: “Colleziona Rolex, adora le Porsche, e le auto americane, con le donne è in missione per dare amore”. Oltre ai concerti sui palchi internazionali, Cori coltivava una grande passione per i rally internazionali, tanto da partecipare, tra gli altri, a quelli di Montecarlo e dell’isola d’Elba. E che rapporto aveva con la televisione italiana? Ha partecipato ai programmi “Target” e “Tempi moderni”.
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Ultima modifica il 08-02-2019 alle ore 12:08/