Era il 12 maggio del 1995 quando Mia Martini moriva improvvisamente nella sua abitazione a Cardano al Campo, in provincia di Varese. La grande Mimì è stata una delle voci più belle della musica italiana, che ha contribuito con il suo talento e le sue indimenticabili canzoni ad arricchire per sempre il nostro panorama musicale. Domenica Rita Adriana Bertè, questo il suo vero nome, è stata una cantante capace di interpretazioni particolarmente intense che grazie al suo timbro di voce conquistò sin da subito il cuore di tutti gli italiani.
Alcuni brani sono entrati nella storia della musica italiana. “Piccolo uomo”, “Donna sola”, “Minuetto”, “Almeno tu nell’universo”, che a Sanremo 1989 arriva solo nono. Martedì 13 febbraio è andato in onda “Io sono Mia”, il film con Serena Rossi dedicato alla vita della compianta cantante ha dominato la prima serata televisiva di ieri (martedì 12 febbraio), sfiorando gli 8 milioni di telespettatori (7milioni e 727mila, con uno share del 31%). (Continua a leggere dopo la foto)
Cifre che hanno reso “Io sono Mia” il programma più visto della giornata, e che hanno consentito alle reti Rai di superare il 40% di share in prime time. Tra i telespettatori del film c’era anche Marino Bartoletti, storico conduttore della Rai, che ha ricorda con dolore l’amica Mia Martini. E lo ha fatto riservando anche una ‘frecciata’ a Ultimo, dopo le polemiche per il secondo posto al Festival di Sanremo 2019. Il voto del popolo nel 1989 ha fatto sì che un indiscusso capolavoro come ‘Almeno tu nell’universo’ arrivasse addirittura nono in quel di Sanremo. Il noto telegiornalista Rai, che proprio nel 1989 si trovava al Festival e che conosceva personalmente la Martini (e anche Bruno Lauzi, autore della canzone, che per diciassette anni attese che forse proprio Mimì a cantarla) ha ricordato l’episodio con un post sui social. (Continua a leggere dopo la foto)
«Non chiedetemi di commentare la fiction in sé, né di scrivere cose lucide, obiettive o documentate. Io mi tengo l’emozione, la commozione, lo sconcerto, il dolore, ma in fondo anche la gioia e la riconoscenza che ho provato ad assaporare questo racconto», scrive Marino Bartoletti su Facebook. «Ero a Sanremo a fine febbraio del 1989 quando Almeno tu nell’Universo (una delle canzoni del secolo) arrivò nona – nona, non seconda!! – dietro ai Ricchi&Poveri, Francesco Salvi e Fiordaliso nel Festival vinto da Oxa-Leali davanti a Toto Cutugno. È vero: Bruno Lauzi e Maurizio Fabrizio avevano aspettato diciassette anni, perché fosse lei e solo lei a cantarla!». (Continua a leggere dopo la foto)
Il giornalista ricorda anche il 12 maggio del 1995, giorno in cui ‘Mimì’ venne ritrovata morta: ”Ero in diretta a Quelli che il calcio quella maledetta domenica di maggio del 1995 quando dovetti annunciare che Mimì era stata trovata morta. E davanti a me c’era proprio Bruno Lauzi, chiamato come tifoso della Sampdoria, che non disse nulla per tutta la trasmissione e che solo alla fine si alzò e sussurrò: ‘Ciao Mia. Ti saluta questo piccolo uomo. Non chiedetemi come sto. Diciamo che avrei voglia di piangere. Per tanti motivi'”.
Accadde ai funerali di Mia Martini ma in pochissimi lo ricordano
Ultima modifica il 13-02-2019 alle ore 14:03/