Cinema italiano in lutto, ma il suo tormentone sarà per sempre mitico


Addio Enzo Di Benedetto. Ex ragazzo di strada, interprete del film poi diventato un cult “Amore Tossico”. Si è spento lo scorso 21 febbraio. La notizia è trapelata solo ora, aveva 63 anni. A quanto si apprende, a stroncare Enzo Di Benedetto è stata una broncopolmonite. Ricci ribelli e viso da ragazzo qualunque, Enzo Di Benedetto divenne celebre nella pellicola di Claudio Caligari, girata a Ostia, per la sua sua battuta “Ma come dovemo svortà e te piji er gelato?”, diventata un vero tromentone che ha oltrepassato le epoche, collezionando migliaia di visualizzazioni su YouTube.

Un film bellissimo, Amore Tossico,, sovversivo, che ha saputo raccontare senza filtri la morsa dell’eroina e di quella generazione che tra la fine dei Settanta e gli Ottanta c’è finita in mezzo, fagocitata, senza possibilità di futuro o redenzione. La storia parla di un gruppo di tossicodipendenti romani, tra cui Cesare, Enzo, Roberto detto Ciopper, Massimo, Capellone, Michela, Loredana, Debora e Teresa trascorrono la propria drammatica routine tra la spiaggia di Ostia e Roma. Continua dopo la foto



La loro vita prosegue ripetitiva, senza un futuro apparente o un evento che possa porre termine – nel bene o nel male – alla loro drammatica situazione. Enzo Di Benedetto non era un attore. Nella pellicola il suo personaggio ha il suo stesso nome, Enzo, ed anche il suo vissuto, quello che lo circondava in quegli anni, negli spazi alienati delle periferie romane. Dove tanti, troppi ragazzi e ragazze avevano provato quella cosa che sa di vaniglia ma che in realtà uccide, devasta vite e logora rapporti. Continua dopo la foto






Chi ha conosciuto Enzo Di Benedetto dice che per lui quel film è servito a raccontarsi e raccontare un pezzo di storia, quella della sua generazione, rimossa volutamente. Eppure condivisa da molti.Enzo, infatti, come tanti suoi coetaneai veniva dalla politica, era partito dalla Fgci e passando per Lotta Continua, ha sempre militato in organizzazioni extra parlamentari, prendendo parte, anche, alle storiche occupazioni delle case a Ostia, negli anni Settanta. Continua dopo la foto



 


Enzo Di Benedetto non ha continuato la sua vita facendo l’attore, ma dedicandosi piuttosto alle cooperative sociali. Da quasi dieci anni viveva in Umbria con la sua compagna. Di lui resterà molti di più di una frase, un modo di vivere, con il sorriso sempre sul volto.

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