“Un dolore che non passa”. Laura Pausini, la confessione choc sul passato


Laura Pausini, insieme a Biagio Antonacci, ha partecipato alla trasmissione notturna “I Lunatici” di Rai Radio 2, concedendosi a una profonda confessione notturna. Laura Pausini, amatissima in Italia e all’estero, ha parlato ai microfoni di Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, partendo dal suo percorso di artista e la dura gavetta, per poi lasciarsi andare al ricordo di momenti spiacevoli e dolorosi.

Laura Pausini, scrive l’Huffington Post, ha raccontato così gli esordi, di una carriera iniziata ancor prima della vittoria del Sanremo 1993 che la vide vincitrice a soli 15 anni: “Ho cominciato a fare piano bar nel giorno del mio ottavo compleanno. Lo faceva anche mio padre, che suonava in un ristorante di Bologna. Quel giorno sono andata con mia mamma e mia sorella a mangiare in quel locale. Mio padre chiese davanti a tutti quale regalo desiderassi. Io gli risposi che avrei voluto cantare. Non sognavo di fare la cantante famosa, ero già molto soddisfatta e piena della musica che già esisteva”. Continua dopo la foto



Laura Pausini si è poi lasciata andare al racconto di un momento difficile della sua carriera che l’ha portata a pensare anche di abbandonare per sempre il suo lavoro; quel 2012 quando Matteo Armellini, trentaduenne romano, rimase schiacciato dal palco che stava montando per il concerto della Pausini a Reggio Calabria. Continua dopo la foto






“Per me è stato scioccante, avevo deciso che non avrei più voluto fare questo mestiere. Sono andata a parlare con delle persone che mi hanno aiutato nel corso dei mesi a riprendere. Non l’ho mai detto. È stato molto difficile. Mi mancano i calabresi, da quel giorno non sono più tornata”. Poi un momento disteso quando ha raccontato delle proposte sexy che le sono arrivate dai propri follower social. Continua dopo la foto



 


“Una volta ho pubblicato una foto in cui si vedevano i piedi, alcuni mi hanno scritto delle cose maiale. Ricky Martin ha detto in una intervista che avevo dei bei piedi. Da quella volta lì, i latini hanno iniziato a scrivermi che volevano vederli. Però i miei fans sono carini, gentili, educati. Non ci sono robe sexy”. E poi ha dato un giudizio sul genere musicale del momento, la trap, molto amato dai giovanissimi: “Tra di loro c’è qualcuno bravo” e lo stesso Antonacci, che ha partecipato all’intervista, ha spezzato una lancia a favore della trap spesso molto contestata: “Bisogna conoscerla, è divertente perché hanno un linguaggio molto veloce, c’è poco poesia, ma c’è tanta vita street”.

Ti potrebbe anche interessare: Walter Nudo dopo il malore: “Grazie di cuore a chi si è preoccupato. Tornerò presto”

[ssbp]

Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a [email protected]