Come ormai tutto sanno Carlo Conti non resterà. Dopo la morte di Fabrizio Frizzi la Rai aveva scelto lui. Una scelta di cuore, per l’amicizia che legava di due conduttori, che però già dalle prime fasi aveva subito avuto il sapore del contratto a termine. Carlo Conti non potrà condurre l’Eredità ancora per molto: ha molti programmi da condurre e non ce la farebbe. Così nei mesi scorsi era partito il toto nome per la triste successione di Fabrizio Frizzi. Il nome che circolava per la maggiore era quello di Flavio Insinna ma ora qualcosa potrebbe cambiare. L’addio di Marco Liorni via dalla Rai per il momento e senza alcun programma da condurre, dopo 7 anni a La Vita in Diretta, ha mosso tantissimi fan e colleghi a chiedere ai vertici Rai di non lasciarsi sfuggire un conduttore bravo, serio, preparato e sobrio. Ai piani alti di Viale Mazzini devono aver accolto la richiesta a gran voce tanto che in queste concitate ore di cambiamenti per l’azienda pubblica. (Continua dopo la foto)
Il nome di Marco Liorni viene sempre più insistentemente legato all’Eredità, che dopo la scomparsa di Fabrizio Frizzi, sembrava destinata a Flavio Insinna.
Flavio Insinna che piaceva a pochi e contro la quale in molti hanno tuonato a partire da Giuseppe Candela, giornalista esperto di tv e retroscena per Oggi e Dagospia.“Insinna sta facendo di tutto per ottenere #leredita. Lo dico senza giri di parole: imbarazzante. Pensare di sostituire un signore di nome Fabrizio Frizzi con chi insulta concorrenti, autori e giornalisti è vergognoso. (Continua dopo la foto)
Insinna è l’anti-Frizzi, la Rai si eviti questa figuraccia”. Insomma, Candela era bello “carico” contro Insinna. Il quale, pur essendo un conduttore molto quotato, ha perso il posto in Rai degli insulti rivolti a vari concorrenti: “Prendiamo cinque stronzi fatti bene – tuonava Insinna – Hanno truccato le votazioni per la Repubblica”. E poi ancora: “E noi non possiamo mettere nella busta cinque simpatici? È una nana che parla con le mani davanti alla bocca” è questo è solo un assaggio degli assai più gravi insulti. (Continua dopo la foto)
Negli ultimi mesi la stampa ha accostato il nome del giornalista a svariati programmi, forse rappresentando al meglio la confusione nella testa (e sulle scrivanie) dei vertici dell’azienda: si era parlato di Domenica In (dove però arriverà Mara Venier), di un fantomatico programma del sabato pomeriggio (ipotesi ancora tutta da scoprire), de L’Eredità (si parla sempre più insistemente di Flavio Insinna) e soprattutto di Reazione a Catena (affidata poi a Gabriele Corsi). Adesso questo nuovo colpo di scena.
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Ultima modifica il 15-06-2018 alle ore 07:44/