Cinema in lutto: addio all’attore amato da tutti. Suo figlio lo ha visto morire


 

La morte risale alla sera di venerdì 29 giugno, ma la notizia è stata diramata solo in queste ore dalla famiglia. Derrick O’Connor, il grande attore che ha prestato il suo volto al celebre villain di Arma Letale 2. Aveva 77 anni. L’attore irlandese era malato di polmonite e se ne è andato circondato dall’effetto della moglie Mimi e del figlio Max nella sua casa di Santa Barbara, in California, negli Stati Uniti d’America. Derrick era originario di Dublino e si era trasferito negli Stati Uniti nel 1990, scegliendo la California come sua seconda patria. Cresciuto a Londra, aveva iniziato presto la carriera di attore come membro della ”Royal Shakespeare Company” e dello ”Scottish National Theatre”. Derrick, però, non si era fermato alle tavole dei palcoscenici teatrali, debuttando presto in televisione e al cinema. Il sodalizio più importante della sua carriera è stato quello con Terry Gilliam (nato Terrence Vance Gilliam, è un regista, sceneggiatore, comico, animatore, scrittore, produttore cinematografico e scenografo statunitense naturalizzato britannico) impressionato dalla sua capacità di piegare il corpo al ruolo da interpretare. (Continua a leggere dopo la foto)



Derrick O’Connor è apparso in tre film del regista, vale a dire ”Jabberwocky” del 1977 (vestiva i panni di un contadino cacciatore di volatili), ”I banditi del tempo”, del 1981, nella parte del ladro Redgrave e in quella di Dowser, uno dei tecnici del riscaldamento nel classico sci-fi in ”Brazil” (1985). Non solo dal 1970 al 1980, ha collaborato spesso anche con i Monty Python, il gruppo comico britannico, attivo principalmente dal 1969 al 1983 e costituito da Graham Chapman, John Cleese Eric Idle, Terry Jones, Michael Palin e dallo stesso Terry Gilliam. (Continua a leggere dopo la foto)






Nato in Irlanda, l’attore si è fatto notare per il ruolo di Mac nel film Anni ’40, John Boorman (del 1987), ma ha anche interpretato il teologo Tommaso d’Aquino al fianco di Arnold Schwarzenegger in ”Giorni Contati” del 1999, Padre Everett, il confidente di Matt Murdock in ”Daredevil” (film 2003) e un aspirante bucaniere in ”Pirati dei Caraibi: La Maledizione del Forziere Fantasma” di Gore Verbinski (del 2006). Il metodo recitativo di O’Connor consisteva nel tagliare – o eliminare del tutto – le proprie battute per enfatizzare gli aspetti fisici dei suoi ruoli, e in questo modo attirò l’attenzione di molti registi importanti. L’attore è infatti noto soprattutto per aver interpretato il villain Pieter Vorstedt in Arma Letale 2, film del 1989 diretto da Richard Donner e interpretato da Mel Gibson, Danny Glover e Joe Pesci. Il film è il secondo episodio della tetralogia iniziata con Arma letale. (Continua a leggere dopo le foto)




 


Ha recitato nelle produzioni britanniche di film come The Knack, The Dumb Waiter e Born Yesterday e ha lavorato con registi di spicco come Mike Leigh e Richard Eyre. Il curriculum teatrale di O’Connor comprendeva anche la regia e la produzione di un’opera di Samuel Beckett e la regia di Rock Justice, scritto dal co-fondatore della Jefferson Airplane Marty Balin. Ad annunciare la morte è stato ”Variety”. I funerali dell’attore si terranno a San Francisco, ma con una cerimonia riservata, per volere della moglie Mimi e del figlio Max, solo ai parenti e agli amici più stretti dell’attore.

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