Nel corso della prima puntata di Live – Non è la d’Urso, il nuovo programma del prime time di Canale 5 del mercoledì condotto dalla Barbara d’Urso, ha tenuto banco la riappacificazione tra la conduttrice campana e l’ex re dei paparazzi Fabrizio Corona. L’ex marito di Nina Moric ha chiesto scusa per le vicende del passato, tra cui aver fotografato suo figlio.

La presentatrice lo ha perdonato (“Mio figlio non lo so”), per poi far sottoporre Corona al fuoco incrociato da parte di Alessandro Sallusti, Antonella Boralevi, Mauro Coruzzi, Enrica Bonaccorti, Alessandro Cecchi Paone. Il momento del perdono della conduttrice a Corona non è stato per nulla digerito tuttavia da Mario Balotelli, calciatore italiano in forza al Marsiglia e padre della piccola Pia, avuta da Raffaella Fico. Supermario ha sbottato in una storia su Instagram. (Continua a leggere dopo la foto)

“D’Urso, hai campato per mesi in tv con la storia di mia figlia e ora fai la vittima? Fa male vero? Vergognati”, scrive Balotelli tra le Instagram Stories, mettendo a corredo uno screenshot della trasmissione. Inoltre, come se non bastasse, aggiunge l’hashatag #tvtrash. Un messaggio che ha fatto presto il giro della rete e a cui d’Urso ha preferito non rispondere (per ora). È probabile che lo sportivo si riferisse allo spazio in cui Fabrizio Corona ha chiesto scusa alla conduttrice e ai suoi figlie per alcune foto poco cortesi pubblicate in passato. (Continua a leggere dopo la foto)

Nell’attacco via social alla conduttrice del programma di Canale 5, Mario Balotelli si riferisce ad una vicenda legata alla figlia, Pia, avuta da Raffaella Fico e che spesso è stata al centro di dibattiti avvenuti nel salottino televisivo. Il frutto della tormentata storia d’amore tra la bella showgirl napoletana e il calciatore, per lunghi anni al centro del gossip, ha avuto come frutto la meravigliosa Pia. Purtroppo, però, per ben due anni Balotelli non ha voluto riconoscere la figlia, nonostante l’insistenza della madre della piccola. (Continua a leggere dopo la foto)

La Fico aveva intentato causa per vedere riconosciuta alla bambina la paternità. Poco prima della prima udienza, nel 2014, il calciatore si sottopose al test del DNA che confermò inequivocabilmente che quella meravigliosa bambina, di soli due anni, era sua figlia. A quel punto il calciatore ha avuto una bella presa di coscienza, annunciando immediatamente al mondo la notizia. Il tutto tramite i social e cercando di andare spesso a Napoli, città nella quale vivono l’ex compagna e la piccola.

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