“Mio figlio è arrabbiato”. Santarelli racconta Giacomo e la lotta contro il cancro


Un anno e 4 mesi fa Elena Santarelli ha scoperto che suo figlio Giacomo aveva un tumore cerebrale. Per la prima volta la showgirl restituisce il punto di vista del figlio Giacomo, 10 anni, che sta combattendo contro un tumore cerebrale, “A volte mi dice che palle! I capelli che cadono, andare in ospedale per la chemio. Io mi ritengo fortunata, ma è difficile spiegare la fortuna che abbiamo avuto a un bambino di 10 anni. Lo capirà quando sarà grande” spiega la showgirl.

“Non posso negare che sia arrabbiato“. Intervistata da Ilmessaggero.it Elena Santarelli preferisce non riferire a che punto del percorso si trovi il figlio. Il motivo è presto detto: “Non lo dico finché non sarà alla fine. Anche per scaramanzia. Lo racconterò poi, per dare forza ad altre famiglie […]”. Giacomo ha affrontato una battaglia durissima per un bambino della sua età. Elena Santarelli ne è consapevole. (Continua a leggere dopo la foto)



”Gli psicologi sono importanti, mi hanno aiutato ad avere il giusto comportamento con mio figlio, nella comunicazione e nel controllo dei momenti più critici, come la perdita di capelli: all’età di Giacomo, ci si rende conto di tutto e si prende la consapevolezza di essere bambini malati. Quanto invece alla sua capacità di mostrarsi sempre sorridente rivela: “La maschera del va tutto bene è pesante ma la devi portare per forza. A che serve condividere il fatto di avere una risonanza domani? Non lo dico neanche ai miei genitori”. (Continua a leggere dopo la foto)






”Basto io a non dormire da 7 giorni prima, perché dovrei essere egoista e fare stare male anche gli altri?”, ha detto. Da quel momento, oltre ad assistere il figlio ha prestato il volto per il progetto Heal, onlus fondata da famiglie di bambini con tumori cerebrali e medici, infermieri, ecc.. che si adoperano nel ramo della ricerca. Elena Santarelli, ora, è portavoce e testimonial e venerdì è stata ospite dell’inaugurazione della nuova sede di Sora (Frosinone). (Continua a leggere dopo la foto)



 


”Ho scelto di utilizzare la mia immagine per far conoscere l’associazione e raccogliere i fondi. L’anno scorso la Bobo Summer Camp ha raccolto oltre 78mila euro per il profilo di metilazione, un esame approfondito del tumore molto costoso che in Italia si fa solo al Bambino Gesù e che vorremmo rendere gratuito per tutti i bambini che ne abbiano bisogno”. Ad aiutarla a portare sulle spalle il peso di questa grande prova c’è anche la preghiera: “C’è qualcuno che mi ascolta dall’alto, lì. Prego, c’è tanta gente che prega per Giacomo. La preghiera di gruppo è potente […] la preghiera mi aiuta a tenere la mano a mio figlio“.

“La figlia di Michael Jackson ha tentato il suicidio”. La risposta della giovane ereditiera

 

[ssbp]

Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a [email protected]