La “Nata dalla tempesta”, la prima del suo nome, regina degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini, signora dei Sette Regni, protettrice del Regno, principessa di Roccia del Drago, Khaleesi del Grande Mare d’Erba, “la Non-bruciata”, “Madre dei Draghi”, regina di Meereen, “Distruttrice di catene”: ecco chi è Daenerys Targaryen, una delle protagoniste più amate di Game of Thrones. Ma dietro quella candida chioma, si nasconde una brunetta dolcissima, che poco ha a che vedere con fuoco, draghi e forza infinita. Lei è Emilia Clarke ed è tutt’altro che immortale. Nella vita reale, la 32enne di Londra ha svelato il dramma personale vissuto otto anni fa.
“Ho avuto due aneurismi cerebrali e ho subito due interventi al cervello”, ha confidato l’attrice al New Yorker durante un’intervista. La “Regina dei sette regni” della serie tv più celebre degli ultimi anni ha rischiato di morire poco dopo aver girato la prima stagione del Trono di Spade nel ruolo che l’ha resa una vera diva della tv. “Proprio quando tutti i miei sogni di infanzia sembravano diventare realtà ho quasi perso la ragione e poi la mia vita – ha detto – Non ho mai raccontato questa storia pubblicamente, ma ora è arrivato il momento giusto”. (Continua dopo la foto)
Per la mamma dei draghi, versione umana, le cose si mettono male subito dopo la prima stagione, quando ormai era una stella nascente del panorama televisivo internazionale: “Avevo paura dell’attenzione di un lavoro che non riuscivo quasi a capire – spiega – di provare a non deludere la fiducia che i creatori della serie avevano riposto in me. Mi sentivo, in ogni modo, esposta”. Poi racconta del suo dramma: “Tutto è iniziato durante un allenamento, ho dovuto farmi forza per andare oltre i primi esercizi. Ho cercato di ignorare il dolore e andare avanti, ma semplicemente non ci riuscivo. Ho detto al mio allenatore che dovevo fare una pausa e in qualche modo, quasi strisciando, sono arrivata nello spogliatoio”. (Continua dopo la foto)
“Ho raggiunto il bagno – continua – mi sono piegata sulle ginocchia e ho vomitato tanto e violentemente. Nel frattempo il dolore stava peggiorando. In un certo senso sapevo cosa stava accadendo: il mio cervello era danneggiato. Per alcuni momenti ho provato ad allontanare il dolore e la nausea. Ho detto a me stessa: ‘Non rimarrai paralizzata’. Ho mosso le dita delle mani e dei piedi per assicurarmi che fosse vero. Per mantenere attiva la memoria ho provato a ricordare, tra le varie cose, alcune battute de Il trono di spade. Ricordo il suono di una sirena, un’ambulanza – dice – ho sentito delle nuove voci, qualcuno che diceva che il polso era debole. Stavo vomitando bile”. (Continua dopo la foto)
“Qualcuno – racconta – ha trovato il mio telefono e ha chiamato i miei genitori, che vivono a Oxfordshire, e gli hanno detto di raggiungermi al pronto soccorso del Whittington Hospital. Avevo avuto un aneurisma, la rottura di un’arteria. Poi l’operazione al cervello. Ma tutto è andato bene e a parte l’ansia e la brutta esperienza che a volte torna a farsi sentire, sono stata fortunata”. Poi l’appello della Clarke: “Sono stata fortunata, so che non sono l’unica e nemmeno la sola. Innumerevoli persone hanno sofferto anche di più e con meno cure rispetto a quelle che sono stata fortunata nel ricevere”. Doveva andare così: impensabile immaginare Game of Thrones senza di lei, ma in fondo si sa, Daenerys Targaryen è una di quelle che nella tempesta ci nasce e nel fuoco continua a vivere.
Ti potrebbe anche interessare: Carolyn Smith dà la brutta notizia: “Non sono guarita dal cancro”
fbq(‘track’, ‘STORIE’);
Ultima modifica il 22-03-2019 alle ore 10:30/