Grave lutto nella tv: è morto a 47 anni dopo una lunga malattia


Grave lutto nel mondo della televisione: è a morto Mattia Torre, 47 anni, scrittore e sceneggiatore. Per chi non lo sapesse, Mattia Torre, insieme a Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico, è stato autore della serie cult Boris. Nato a Roma nel 1972, iniziò a lavorare come sceneggiatore insieme a Ciarrapico. Erano gli anni ’90 e lui scrisse alcune commedie quali “L’ufficio”, “Io non c’entro”, “Tutto a posto”, “Piccole anime”. La trasposizione cinematografica di quest’ultima arrivò nelle sale nel 1998. Ma Mattia Torre non fu solo sceneggiatore, fu anche scrittore. Nel 2000, infatti, pubblicò sotto forma di diario Faleminderit Aprile ’99 Albania, un libro che racconta un suo viaggio in Albania a poche settimane dalla guerra in Kosovo.

Torre era malato da tempo. E quella tremenda malattia se lo è portato via giovanissimo. Uno strazio per tutti. Colleghi, amici, parenti e conoscenti sono tutti rimasti senza parole di fronte alla notizia della sua scomparsa. Continua a leggere dopo la foto



Lo ricorderete anche per quel monologo virale, “Colpa di un altro”, quello che qualche settimana recitò Valerio Mastandrea nel corso dell’ultima puntata di Propaganda Live del 14 giugno. Fu Mattia Torre a scrivere quel monologo. E fu sempre Mattia Torre, un anno prima, a scrivere il meraviglioso monologo “I figli invecchiano. I figli ti invecchiano” recitato da Mastandrea durante una puntata di E poi c’è Cattelan. Un uomo che rendeva poesia ogni cosa. Un uomo che aveva fatto della scrittura la sua vita. E sapeva trasmettere sensazioni. Continua a leggere dopo la foto






Sapeva far ridere e sapeva far piangere. E sapeva farlo con un garbo che solo lui. Boris e monologhi a parte, Mattia Torre, nel 2002 scrisse il lungometraggio Piovono Mucche insieme a Luca Vendruscolo. Il progetto ebbe successo e ottenne il Premio Solinas per la sceneggiatura. Nel 2003, insieme a Valerio Aprea, scrisse il monologo teatrale “In mezzo al mare”, che vinse la rassegna Attori in cerca di autore al teatro Valle di Roma. Ma Torre ebbe esperienze anche televisive. Continua a leggere dopo la foto



 

Dal 2004 al 2011 è stato autore del programma Parla con me con Serena Dandini, mentre nel 2005 fu autore dello spettacolo teatrale Migliore di Valerio Mastandrea. Scrisse inoltre, nel 2006, un episodio de I Cesaroni. Il suo più grande successo fu senza dubbio Boris. Nel 2011 scrisse lo spettacolo teatrale 456 di cui realizzò un sequel per LA7. Nel 2016 fu autore della serie tv Dov’è Mario? con Corrado Guzzanti. Nel 2018, invece, RaiPlay ha pubblicato La linea verticale, che prende l’idea da un suo libro.

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