“Ma che fai?”. Vuoi scommettere che?, Michelle entra in studio e succede il patatrac. L’ironia social si scatena


Seconda puntata di “Vuoi scommette che?”, il programma su Canale 5 condotto da Michelle Hunziker e Aurora Ramazzotti e già la trasmissione è oggetto dell’ironia feroce della rete. Se la prima puntata infatti aveva fatto segnare un generale gradimento, con gli esperti televisivi che non avevano lesinato applausi alla bionda signora Trussardi e la figliola “raccomandata” (per sua stessa ammissione), ieri sera è arrivato qualche inciampo di troppo. Il primo a farlo è stato proprio Aurora che, durante il primo collegamento, ha mostrato un cartello con scritto: “Non applauditela, fa pena”, rivolto all’indirizzo della madre. Inutile sottolineare la reazione della rete che, carinamente, l’ha invitata a guardare prima in casa propria senza e non preoccuparsi della splendida mamma. La seconda porta il timbro della rossa cantante Noemi che, costretta a pagare pegno, viene costretta a toccare delle salsicce e indovina, uscendosene poi con una frase a doppio senso che così ha suonato: “Non vorrei dirlo, ma sono un’esperta”. E giù risate, pure se qualcuno non ha mancato di storcere il naso. (Continua dopo la foto)



Quanto alla puntata tra tutte le “scommesse”, da sottolineare il caso di Andrea Pucci e Ilary Blasi. Andrea non era convinto che il diciottenne Alessandro sarebbe riuscito a lanciare e riprendere al volo cinque uova in tre minuti, dopo una corsa di circa sette metri. Il ragazzo invece gliele ha rotte nel paniere, queste uova, e Pucci è stato costretto a subire una punizione che non dimenticherà facilmente. Una ceretta, per la quale Ilary Blasi si propone senza indugio fra le risate di ospiti e pubblico. Più si avvicina il fatidico strappo, più viene meno il coraggio di Andrea, che viene sostenuto da una amorevole Ilenia Pastorelli. Tante risate insomma, ma anche il giusto spazio al sociale. (Continua dopo le foto)








 


Michelle Hunziker, che durante la prima puntata ha incontrato il leader di FI, continua con la sua scommessa di riuscire a far approvare da tutti i politici con i quali si incontrerà una legge che istituisca un codice rosso per tutte le denunce di violenza. Queste avranno priorità su tutte le altre e le autorità dovranno intervenire entro 24 ore, massimo 48. Dopo la firma di Silvio Berlusconi è il turno di Matteo Salvini, che accetta senza esitazione dichiarando: “Ritengo assolutamente giusto quello che proponete. Se ci sono delle vite a rischio, donne, uomini o minori che denunciano una violenza che sta per arrivare, ci vuole il codice rosso, in pronto soccorso come in tribunale”.

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