Simone Inzaghi ha detto sì. Matrimonio da favola la sua Gaia. Chi c’era, a cominciare da Alessia Marcuzzi, e chi no


Dopo una stagione vissuta in altalena, segnata dall’eliminazione ai quarti di finale di Europa League e dalla mancata qualificazione in Champions League nell’ultima giornata in casa contro l’Inter di Luciano Spalletti, finalmente belle notizie per Simone Inzaghi. L’ex bomber di Lazio e Nazionale, attualmente allenatore biancoceleste ha detto sì alla sua bella Gaia Lucariello. Dopo anni di fidanzamento, si sono sposati oggi in una tenuta da sogno a Montalcino (Siena). I due, che hanno un figlio di 5 anni, Lorenzo, alla fine hanno coronato il loro sogno d’amore con il fatidico sì, davanti a tanti amici della coppia.Tanti gli invitati vip. Non poteva certo mancare Alessia Marcuzzi, l’ex con cui Simone Inzaghi ha mantenuto un rapporto speciale anche grazie al loro figlio, Tommaso, che oggi ha 17 anni. Al Castello Banfi, location del lieto evento, c’era ovviamente anche Filippo Inzaghi, fratello di Simone e attuale allenatore del Venezia, che però è dovuto rientrare un po’ prima dal momento che la sua squadra domani è impegnata nella sfida dei playoff promozione contro il Perugia di un altro cuore biancoceleste come Alessandro Nesta. (Continua dopo la foto)



Alessia Marcuzzi e Filippo Inzaghi, infatti, erano i testimoni dello sposo.
Presenti anche ex compagni e calciatori della Lazio, come Giuliano Giannichedda, ma anche l’agente Matteo Materazzi, fratello di Marco. A organizzare le nozze è stata la wedding planner Silvia Slitti, moglie di un altro calciatore, Giampaolo Pazzini: la donna aveva gestito anche il matrimonio di altri calciatori, come Luca Toni e Andrea Belotti. Assenti invece molti ex compagni di nazionale. Dettagli davanti alla protagonista del gioro: Gaia. Bionda, bellissima e amante della moda, nata a Roma il 26 febbraio 1983 è riuscita a stregare lo sportivo grazie al suo carattere deciso e alla sua intraprendenza. (Continua dopo le foto)









 


Per capire qualcosa di più su di lei basti pensare che la scorsa estate è diventata un’eroina nazionale, dopo aver salvato una bambina di nove mesi, mentre si trovava in spiaggia Sabaudia, praticandole la manovra di disostruzione pediatrica.Dopo la laurea in scienze delle comunicazione, con una tesi sui beni di lusso, la Lucariello ha deciso di esportare in Italia un business che da qualche anno stava facendo impazzire gli Stati Uniti, quello delle “borse in affitto”. Ha così creato un’impresa di successo, che oggi consente a centinaia di ragazze e donne di ogni età, di noleggiare le borse griffate che hanno sempre sognato.

Ti potrebbe interessare: “Con le mie ca**te ci campo. Tu invece…”. Ermal Meta furioso, ecco con chi se la prende

[ssbp]

Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a [email protected]